Le dimissioni di Cavour

L’8 luglio 1859, in seguito all’armistizio di Villafranca, Cavour decise di dimettersi dalla sua carica di Presidente del Consiglio. Cavour, infatti, vide nell’armistizio la fine del suo sogno di un’Italia unita sotto l’egemonia sabauda e, dopo un’accesa discussione con Napoleone III e Vittorio Emanuele II, preferì ritirarsi a Leri. Cavour ritornerà al potere solo il 21 gennaio 1860.