Giuseppina Raimondi, sposa di Garibaldi per un'ora

16 gennaio 1860

A Fino Mornasco Garibaldi sposa Giuseppina Raimondi: un’ora dopo la cerimonia la lascia per presunto tradimento.

Di Giuseppina Raimondi, figlia naturale riconosciuta ma non legittimata del marchese Giorgio Raimondi Mantica Odescalchi, l’Eroe dei due mondi si innamorò al primo sguardo, il 1° giugno 1859. La donna, attiva mazziniana, era già legata sentimentalmente all’ufficiale garibaldino Luigi Caroli e non disdegnava di frequentare il maggiore Rovelli, ma capitolò alle insistenti richieste di Garibaldi e fu ben presto disposta a sposarlo.

Al termine della cerimonia, Rovelli consegnò a Garibaldi un foglio in cui si diceva che la donna avesse mantenuto relazioni con altri uomini anche nei giorni appena precedenti le nozze. Subito il generale la interrogò sulla veridicità di quello che gli era stato riferito ed ella ammise ogni cosa: Garibaldi la ripudiò immediatamente e si mobilitò per l’annullamento del matrimonio, avvenuto nel 1880.