La rivolta della Gancia

Il 4 aprile 1860, scocca la scintilla della rivolta siciliana a Boccadifalco, un piccolo paesino vicino Palermo. Il Comitato Rivoluzionario di Palermo aveva suddiviso in tre gruppi gli insorti, i quali erano intenzionati ad assalire i corpi della guardia e i commissariati della polizia e liberare la città dalla presenza dei Borbone. Il centro nevralgico della rivolta fu il Convento della Gancia, dove i rivoltosi, guidati dal fontaniere Francesco Riso, vi avevano radunato le armi e le munizioni. La rivolta fu subito domata, ma diede il via ad una serie di manifestazioni e insurrezioni nell’entroterra dell’isola che i Borboni riuscirono a spegnere solo con molta difficoltà.