La Rivoluzione siciliana del 1848

12 gennaio 1848

A Palermo scoppia l’insurrezione capeggiata dal mazziniano Rosolino Pilo e promossa insieme a Giuseppe La Masa. Passata alla storia come la Rivoluzione siciliana del 1848, portò alla proclamazione del Nuovo Regno di Sicilia e alla formazione di un governo provvisorio. Fu recuperata la Costituzione del 1812, incentrata sui principi della democrazia rappresentativa e sulla centralità del Parlamento, e il 23 gennaio il Comitato generale dichiarò decaduta la monarchia borbonica. Ma già nel settembre dello stesso anno l’esercito borbonico riconquista Messina e, nei primi mesi del 1849, anche Catania. Palermo capitolò il 14 maggio e con lei anche le speranze di uno stato siciliano indipendente.