L'Ultimatum austriaco

Il 23 aprile 1859, l’Austria, in risposta alle provocazioni messe in atto da Cavour, invia un Ultimatum al Regno di Sardegna intimandolo al disarmo entro tre giorni. Questa è la grande occasione che Cavour attendeva per far scoppiare la II Guerra d’Indipendenza e avere il sostegno della Francia di Napoleone III, come prestabilito dagli Accordi segreti di Plombières. Gli austriaci decidono di dare inizio all’invasione del Piemonte sei giorni più tardi, ma la loro lenta avanzata permette alle truppe francesi di affiancarsi alle truppe piemontesi.