Il 3 ottobre 1866, fu firmato il Trattato di Vienna tra il Regno d'Italia e l'Austria, con il quale veniva dichiarata chiusa la Terza Guerra d'Indipendenza. L'Austria avrebbe ceduto il Veneto alla Francia e quest'ultima l'avrebbe assegnata all'Italia, previo un plebiscito per consentire agli abitanti della regione di...
Il 26 ottobre 1860, si concluse la spedizione dei mille, quando Giuseppe Garibaldi fu fermato, a Teano, da Vittorio Emanuele II. Il re del Regno di Sardegna temeva che Garibaldi sarebbe arrivato a Roma portando a un possibile intervento di Napoleone III e messo a repentaglio le conquiste...
Il 2 ottobre 1870, dopo la presa di Roma, fu indetto un plebiscito in tutto le provincie romane con il presente quesito: “Vogliamo la nostra unione al Regno d'Italia, sotto il governo del Re Vittorio Emanuele II e dei suoi successori”. Nonostante i dubbi iniziali anche ai romani...
Il 3 novembre 1867, nella città di Mentana le truppe franco-pontificie si scontrarono con i volontari di Garibaldi, il quale aveva organizzato una spedizione di 10.000 volontari per prendere Roma. Le truppe franco-pontificie riuscirono a sconfiggere i volontari che si erano rifugiati all'interno della città.
Il 10 novembre 1859, si conclude la Seconda Guerra d'Indipendenza con la firma del Trattato di Zurigo. La Pace di Zurigo stabiliva la cessione della Lombardia dall'Austria alla Francia, la quale a sua volta l'avrebbe assegnata ai Savoia, mentre gli Asburgo conservavano il Veneto e le fortezze di...
Il 4 novembre 1918, il capo di Stato Maggiore, Armando Vittorio Diaz, rilasciò l'ultimo bollettino di guerra n. 1268 che sanciva la vittoria dell'esercito italiano su quello austro-ungarico. La firma dell'armistizio di Villa Giusti, il 3 novembre 1918, sottoscritto dal comandante del VI Corpo d'Armata austro-ungarico, il generale...
Dopo la II Guerra d'Indipendenza, che aveva portato all'annessione della Lombardia al Regno di Sardegna e ai successivi plebisciti della Toscana e delle ex Legazioni pontificie, Garibaldi parte alla conquista del meridione d'Italia. Alla fine dell'imprese dei Mille, Vittorio Emanuele II voleva unire le regioni conquistate da Garibaldi...
Il 15 settembre 1861, nei locali dell'ex stazione Leopolda, ristrutturati per l'occasione, fu allestita la prima Esposizione nazionale italiana. Il re Vittorio Emanuele II promosse tale evento per ottenere un maggiore sostegno sui progetti politici e culturali sabaudi nella neonata nazione italiana. L'evento, infatti, era stato ideato per...
Il 20 settembre 1870, i bersaglieri e i fanti dell'esercito italiano del Re Vittorio Emanuele II, guidati dal generale Raffaele Cadorna, attraverso una breccia nelle mura presso Porta Pia riuscirono a sconfiggere circa 15.000 soldati pontifici ed entrare a Roma. La presa di Roma, chiamata la Breccia di...
31 dicembre 1865 Nasce il governo del generale La Marmora, che si era dimesso il 19 dello stesso mese. Agli interni Desiderato Chiaves, alle finanze Antonio Scialoja, alla guerra il generale Ignazio di Pettinengo, ai lavori pubblici Stefano Jacini, all’istruzione Domenico Berti